Ore e ore a togliere erba

“ Stiamo raccogliendo un sacco di ortaggi in questo momento – ci racconta Luisa Aronica di Uva Ramà – perché, dopo una primavera difficile, l’estate è esplosa in maniera forsennata e quindi adesso i prodotti stanno crescendo a dismisura e stiamo appunto raccogliendo pakchoi, cavoli rapa, insalate, zucchine, ortaggi varia foglia. Nel frattempo stiamo aspettando che gli altri ortaggi che abbiamo trapiantato per ultimi, come i pomodori, i cetrioli, comincino anche loro a produrre.

Stiamo passando ore e ore a togliere erba, soprattutto adesso, con questo caldo, insieme agli ortaggi anche l’erba sta crescendo a dismisura. Tantissime ore di taglio erba col decespugliatore, perché noi siamo in montagna e quindi in tante zone dobbiamo tagliarle manualmente.

E poi stiamo iniziando a raccogliere i primi mirtilli, abbiamo iniziato ieri, a causa della pioggia primaverile non sono tanti, perché l’allegagione non è stata perfetta, però sono molto belli per Adesso, quindi vedremo come va. Sicuramente il discorso dell’erba direi che è la prima cosa, perché noi non utilizziamo il diserbo, proprio perché siamo agricoltori bio.

Quest’anno abbiamo anche comprato una pacciamatrice, così siamo più efficienti in questo Lavoro, usiamo solo telo biodegradabile, abbiamo completamente eliminato il telo pluriennale e il telo di plastica in generale. E quindi stendiamo teli a manetta e sono teli che poi vengono in-incorporati nel suolo a fine lavorazione e questa è una cosa che in biologico è fondamentale.

Sia il pakchoi che la barbabietola che il cavolo rapa, che riceverete nelle spese della settimana, sono piante che mangiano poco quindi, in realtà, impoveriscono poco il terreno delle sostanze nutritive, a differenza, ad esempio, delle solanacee che sono delle mangione come appunto il pomodoro, la melanzana, le patate.

Le piante che hanno bisogno di poco quindi vanno molto bene perché comunque insomma, si sviluppano bene e completano una rotazione con magari piante più esigenti ”.

Storie di agricoltura.