Eusebio Francese, 100 anni e tante innovazioni
“ Il mio papà ha fatto 100 anni, il 3 di novembre il papà Eusebio ha fatto 100 anni: lui guarda i suoi amati campi dalla finestra, fa ancora delle passeggiate, ovviamente tempo permettendo.
Noi abbiamo finito il raccolto – ci racconta Maddalena Francese di Cascina Canta – quindi adesso stiamo lavorando i prodotti, ovviamente coi nostri tempi, perché sai che noi abbiamo l’essiccazione lenta, cioè poi lavoriamo noi tutto al momento.
L’essiccazione lenta è un progetto che ha realizzato il mio papà nei lontani anni ’67-’68, quando siamo venuti a Cascina Canta. Lui ha avuto l’idea di usare un vecchio sistema di essiccare il riso: abbiamo fatto nel capannone delle celle di stoccaggio che hanno dei grigliati. Quando portiamo a casa il riso con la trebbia, lo passiamo nel pulitore, poi lo mandiamo direttamente in cella.
Ogni cella ha una porta, c’è un tunnel, e, all’inizio del tunnel c’è questa grossa ventola che di giorno soffia aria che va nelle varie celle e piano piano, piano piano l’essiccazione viene fatta così lentamente.
Poi misuriamo la temperatura, vediamo com’è l’umidità: quando è a posto il riso può riposare.
Ovviamente ci sono i suoi tempi, dipende molto da fuori, se il riso viene raccolto bagnato o se viene raccolto che c’è un bel clima e quindi capisci. Per essiccare con questo metodo lento possono servire anche due o tre settimane.
Il mio papà è sempre stato avanti, sia nell’essicazione che poi nella lavorazione del riso. Lui e la mia mamma, perché tante cose le han fatte assieme. Quando è venuto qua nel ’67, lui ha fatto i primi spianamenti per fare le camere grandi di coltivazione del riso e i novaresi venivano a vedere quel matto di Francese che faceva gli spianamenti. Quindi ha anticipato i tempi anche lì, è sempre stato un innovatore il papà ”.