Società Agricola Bars Chabrier

Società Agricola Bars Chabrier

Marta Fossati e il marito Luca Giacosa vivono a Sambuco (Cn) in alta valle Stura di Demonte e dal 2009 allevano capre e producono latte, yogurt e formaggi. Per Marta, figlia di allevatori, lavorare con le capre è stato per il coronamento di un sogno e la possibilità di portare avanti le tradizioni di famiglia vivendo la montagna. Nell’azienda di Marta e Luca, durante le giornate estive, si alternano il lavoro nel caseificio e la vita con le capre al pascolo.

“Il lavoro giornaliero inizia verso le 7:30 di mattina con la mungitura degli animali che dura circa un paio d’ore. Al termine della mungitura andiamo al pascolo: solitamente pascoliamo entro un paio di chilometri del paese. Il pascolo è possibile dal mese di maggio fino alle nevicate, solitamente a fine ottobre. Se la neve si scioglie è possibile protrarlo anche ai mesi di novembre e dicembre. Al ritorno dal pascolo le capre sono pronte per la mungitura serale, che avviene fino alla fine di settembre, in autunno il quantitativo di latte prodotto diminuisce sensibilmente per cui è sufficiente la mungitura del mattino fino al termine della lattazione.

Io ho sempre detto ai miei clienti che qualsiasi giorno che passano da Sambuco possono vedere che noi siamo al pascolo. Questo è il motivo per cui d’inverno non produciamo, le capre non hanno il latte, non è che vado a comprare il latte da un altro, ma smetto, accollandomi anche il rischio di perdere dei clienti però per me essere produttore vuol dire che trasformo il latte dei miei animali. Per farle produrre dovrei avere altri tipi di capre, un altro allevamento, probabilmente dovrei intervenire sui calori con ormoni, si interviene anche solo cambiando l’alimentazione, ma noi non facciamo neanche quello. Questo non vuol dire che un formaggio è più buono o meno buono, etico o meno etico, questa è solo la nostra idea di allevamento, cioè vogliamo essere coerenti con questa idea anche se ha sicuramente i suoi contro e non mi sentirei bene con me stessa se facessi diversamente. Non voglio dare il latte in polvere ai miei capretti per iniziare a fare i formaggi già a febbraio anche se economicamente sarebbe una scelta più saggia”.