Maramao

Maramao è una cooperativa sociale di tipo B che crea opportunità di inserimento lavorativo per rifugiati, richiedenti asilo e soggetti svantaggiati. L’obiettivo del progetto è far nascere e consolidare una cooperativa agricola sociale che coltivi, produca e trasformi non solo prodotti agricoli ma anche relazioni, approcci e modi di guardare all’altro.

Il nome Maramao – ci raccontano Maura e Claudio – nasce dalla volontà di affrontare le nuove sfide di integrazione e coesione sociale con un po’ di autoironia sulla nostra paura e diffidenza nei confronti di chi è diverso e spesso più debole: ‘Maramao’ è infatti una definizione che alcune persone del nostro territorio usano per definire lo straniero, il diverso, che arriva nelle nostre zone!

Vogliamo favorire il recupero di terreni e coltivazioni, oltre a promuovere sostenibilità ambientale attraverso il metodo biologico e la vendita diretta di prodotti del territorio etici e sani.
Accanto alla produzione di ortaggi, cereali, uva, nocciole e prodotti trasformati quali passate di pomodoro marmellate, succhi di frutta, pane e vino coltivati e prodotti secondo le tecniche dell’agricoltura biologica, si lavora per promuovere integrazione sociale, benessere delle persone coinvolte, relazioni di fiducia sul territorio tra chi coltiva e chi consuma i prodotti, possibilità formative e di inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati tra i quali i richiedenti asilo e rifugiati presenti sul territorio.

A noi sembra che sia possibile e allora ci proviamo:
a vendere prodotti buoni, perché biologici,
a proporre un’economia buona, perché non sfrutta i terreni, ma recupera i territori,
a promuovere un lavoro buono, perché rispetta la persona.