Lune Verdi

Lune Verdi

L’azienda nasce negli anni ‘50. I miei nonni paterni, di origine toscana, si sono spostati per lavoro in Liguria. Hanno iniziato a lavorare prima come mezzadri e poi si sono resi conto che avere una loro azienda agricola era il sogno della loro vita per cui hanno fondato questa azienda agricola che originariamente si chiamava Pettinada, che era il cognome di mia nonna. All’epoca mio papà lavorava come artigiano, faceva tappezzeria, controsoffitti e negli anni ’80-’90 il lavoro andava bene, poi siccome lavorava come un mulo ma non lo pagavano, ha deciso di chiudere. Ha cominciato ad andare al mercato ortofrutticolo a Sarzana, uno dei più grandi della Liguria dopo Genova, quindi avvicinandosi a sua mamma. Quando sua mamma, a 58 anni, decise di smettere, i nonni lasciarono l’azienda, era il ’98. Dopo due anni è entrata in azienda agricola anche mia mamma, che ha sempre lavorato con mio papà. E hanno fondato l’azienda agricola Lu.Ne.Verdi, acronimo di Lucia (mia madre), Nedo (mio padre) e Verdi perché si occupavano di agricoltura. Dopo 2 anni, nel 2000, si sono convertiti al biologico: non ha mai utilizzato niente mio nonno, non ha mai utilizzato niente mio padre per cui è sembrato logico convertirsi direttamente al bio.

Io nel frattempo studiavo agraria all’università, mi mancavano due esami ma non avevo più voglia e ho lasciato là, ho iniziato a lavorare per farmi un po’ le ossa, poi mia sorella anche lei ha finito di laurearsi nel 2017 e nel 2018 abbiamo preso in mano l’azienda. Abbiamo conservato il nome ma abbiamo tolto i punti tra LuNeVerdi e rinominato la società come società dei Fratelli Mannucci. Naturalmente sotto la supervisione di Nedo, che c’è sempre, con tutta la sua esperienza. Nedo lavora se vuole lavorare: va sul trattore, segue gli operai, è un lavoro meno impegnativo di prima. Io e mia sorella abbiamo sempre avuto l’attitudine di imparare da chi ne sa di più, non si smette mai di imparare; Nedo è arrivato fino a un certo punto, noi cerchiamo sempre di migliorare quindi prendiamo i punti di forza, e ne facciamo tesoro, e cerchiamo di migliorare i punti di debolezza, ad esempio sulla comunicazione, il marketing, oppure come fare un listino clienti più aggiornato; ora stiamo facendo un investimento per un laboratorio polifunzionale in cui lavorare la verdura, una prima gamma specializzata, già sistemata nelle cassette, pulita, confezionata.

Ognuno ha la sua area di competenza, io gestisco più la parte della produzione, mia sorella la parte amministrativa. La comunicazione tra di noi è importantissima. Ci aiutano 2 persone fisse: uno è un ragazzo giovane, molto volenteroso, che ha fatto un tirocinio e ora fa quello che faceva Nedo, perché io mi devo dividere tra tre aziende e non voglio che l’azienda dipenda da me, non deve dipendere da nessuno. Io d’estate gestisco un’azienda dove facciamo semilavorato poi un’azienda dove facciamo basilico per fare il pesto e in più Lune Verdi, dove curiamo tutti gli ortaggi freschi. Tra tutto abbiamo circa 22 ettari.