Consorzio prodotti tipici Alta Valle Tanaro
Nel 2004 abbiamo creato un Consorzio di valorizzazione, racconta Giuliano Ghiglia, coltivatore dell’Alta Valle Tanaro, con la volontà di tutelare e valorizzare i prodotti tradizionalmente presenti sul territorio.
La Castagna Garessina è stata la prima: tutti noi sapevamo che esisteva, era citata e conosciuta commercialmente, ma nessuno del territorio l’aveva mai identificata con un’etichetta, con qualcosa che la rendesse riconoscibile dalle altre varietà. Abbiamo creato un’etichetta, abbiamo visto che già nello Statuto del Comune di Garessio si citava, nel 1276, il nome di castagna Garessina. Garessina è il nome commerciale, locale, che la gente ha dato a un prodotto principalmente commercializzato come essiccato nel territorio dell’Alta Valle Tanaro, al confine con la Liguria. Noi la chiamiamo Garessina, ma è la Gabbiana; poi ci sono altre varietà minori ma quella principale è la Gabbiana.
Oltre alla Castagna Garessina, il Consorzio oggi tutela il Fagiolo Bianco di Bagnasco, il Fagiolo Maomese, la Rapa di Caprauna, il Cece di Nucetto, il Grano saraceno Furmentin, le Patate di montagna.
La mia azienda fa parte del Consorzio dell’alta Valle Tanaro: tutte le aziende che vi aderiscono devono lavorare la terra seguendo le regole dell’agricoltura biologica anche se, per motivi di costi, non è necessario che tutte siano in possesso della certificazione. Il fattore che maggiormente influenza il costo dei nostri prodotti è legato alle modalità di coltivazione legate al luogo dove sorge l’azienda: è ben diverso coltivare la terra a fondo valle dove si possono irrigare i terreni o sulle zone più impervie dove non si può irrigare né impiegare mezzi a motore. Le nostre castagne vengono normalmente vendute come castagne secche Garessine, è il nome con cui sono note ormai da secoli. I nostri boschi di castagne producono frutti di differenti varietà ma quella più diffusa è indubbiamente la ‘gabbiana’ che rappresenta circa l’85% del totale. Il rimanente 15% è rappresentato principalmente dalle varietà ‘spina lunga’, ‘rossastra’ e ‘ciapastra’. Le castagne della varietà ‘gabbiana’ sono di piccole dimensioni ma ricche di sapore, tradizionalmente sono le più adatte all’essiccazione e alla produzione di farina di castagne. Sono anche ottime per la preparazione delle caldarroste.