Azienda Agricola Isnardi Ernesto

L’azienda – ci spiega Andrea Isnardi – è stata fondata nel 1957 da mio nonno a Castagnito d’Alba: sono 10 ettari di seminativo e 10 ettari di vigneto. La parte del seminativo ci serve per la stalla, dove alleviamo una cinquantina di capi di fassona piemontese. I nostri animali nascono in Val Maira e vengono portati da noi dopo lo svezzamento, a 4-5 mesi. Sono animali cresciuti bene, robusti, perciò non abbiamo mai avuto problemi di malattie o di altre situazioni invalidanti. I vitelli rimangono un anno in stalla da noi. La loro alimentazione è composta da foraggio – abbiamo i campi qua a Castagnito nella zona pianeggiante lungo il fiume Tanaro – e da una miscela che il Consorzio agrario prepara per noi a partire dai cereali che coltiviamo, integrati con proteine vegetali ogm free. In stalla gli animali vivono a stabulazione libera in box, ci sono sia femmine che maschi.

Nella nostra azienda lavoriamo mio nonno Ernesto, mio padre Pierfelice, io e ci aiuta spesso mio zio Fabrizio. Io ho 33 anni, mi è sempre piaciuto aiutare il nonno e anche quando ero piccolo ho sempre dato una mano nel tempo libero. Poi ho frequentato la Scuola Enologica e la facoltà di Agraria. Quando ho finito di studiare, mio nonno mi ha detto che potevo decidere liberamente: io ho continuato il lavoro che era già avviato in azienda e in più ho aggiunto la vinificazione, che ora avviene direttamente nella nostra cantina.

L’allevamento degli animali costituisce il 50% circa del reddito aziendale. Per me è importante vivere in un’azienda che è davvero rimasta tradizionale, con più filiere produttive, l’allevamento, i seminativi, il vigneto, com’erano un tempo tutte le aziende agricole. Però la mia è anche un’azienda moderna, utilizziamo i social network e, soprattutto, facciamo tanta accoglienza, sia organizzando per gli adulti visite ai vigneti e degustazioni abbinate di carni e vino, sia con iniziative didattiche rivolte ai bambini.

Produce cose buone.