Fiori biologici, belli da guardare, annusare e mangiare

“Quando si parla di coltivazione biologica tutto è naturale – ci dice Marco Ravera – non si utilizzano prodotti chimici e quindi l’ambiente, e i prodotti che si coltivano, sono indubbiamente più sani e rimane più sano tutto quello che ti circonda.

“I nostri fiori coltivati bio sono sani – ci dice Marco Ravera –  convivono pacificamente con l’ambiente e in più si possono mangiare. Noi siamo attenti all’ambiente perché utilizziamo prodotti naturali, siamo attenti a chi ci lavora, a noi stessi, ai nostri dipendenti e tutto, siamo attenti a chi compra perché comunque si porta a casa un prodotto pulito.

I nostri fiori sono belli e se ci butti il naso dentro, respiri e dici “oh, che bello” e non hai problemi che succeda niente.  Le piante sono vive, rilasciano.
Facciamo una bella prevenzione: già da quando le piante sono piccoline andiamo a fare degli interventi di concimazioni naturali, areazioni, cioè cerchiamo di fare un sistema che potenzi la pianta, lavoriamo sul potenziamento della salute della pianta, ma potenziamento naturale, è tutto un sistema per far crescere la pianta più forte, più sana e più resistente.

In questo periodo ci sono le viole e le primule: si mettono in autunno, le violette cominciano a fiorire già a novembre, mentre le primule a gennaio. Adesso si possono già tenere fuori. La primula è una pianta che finisce presto, la violetta resiste di più, si chiama primula per quello, perché è la prima.”

Su www.agrispesa.it puoi trovare i fiori edibili di Marco.

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