Pane azzimo al rosmarino g 170

È una sfoglia non lievitata, croccante, per certi aspetti può ricordare un cracker. L’abbiamo scelto per dare un pane, un prodotto senza lieviti, siccome alcune persone non lo tollerano o semplicemente per chi cerca quel prodotto lì, vuoi per la sua digeribilità, vuoi perché non abbia il lievito, è un prodotto interessante che ci piaceva fare. Ne abbiamo fatte due versione, una aromatizzata al rosmarino e una alla nigella, un seme aromatico che viene chiamato anche cumino nero.

Alla base di tutto, come ingredienti, parliamo di una farina semintegrale di grano tenero, poi olio extravergine di oliva, acqua e, in un caso o nell’altro, rosmarino o semi di nigella.

Nell’antichità non c’erano metodi di conservazione, chi aveva bisogno di spostarsi, intraprendere viaggi, dove non si poteva avere un reperimento facile delle materie prime – un viaggio in carovana, in nave: serviva un prodotto che fosse stabile, duraturo, leggero e sostanzioso. Un prodotto secco poteva avere queste caratteristiche e trovare molti impieghi in questi ambiti. Questo è quello di cui sono a conoscenza riguardo l’origine del pane azzimo.