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Ravioli del plin g 250

7,15

I ravioli del plin sono un primo piatto tipico della cucina piemontese, la versione delle Langhe dei tradizionali agnolotti piemontesi. Il termine plin, in piemontese, significa “pizzicotto” e indica il gesto del pizzicare la pasta con le dita per chiudere nella sfoglia il ripieno dei ravioli del plin...

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I ravioli del plin sono un primo piatto tipico della cucina piemontese, la versione delle Langhe dei tradizionali agnolotti piemontesi. Il termine plin, in piemontese, significa “pizzicotto” e indica il gesto del pizzicare la pasta con le dita per chiudere nella sfoglia il ripieno dei ravioli del plin delle Langhe. I ravioli del plin sono una pasta ripiena che nasce nel mondo contadino, dove vi era l’usanza di non sprecare nulla di quello che avanzava a tavola, soprattutto gli avanzi di carni e arrosti che quindi venivano riutilizzati come ripieno per la pasta. La loro nascita dei ravioli del plin è perciò da attribuirsi alla capacità delle massaie che nelle cucine usavano al meglio questo tipo di avanzi con uova e farina. Il segreto per degli ottimi ravioli del plin sono un buon ripieno e una pasta sottilissima, come un velo da sposa, così da poter vedere in trasparenza, nei ravioli del plin finiti e chiusi, il colore verde della verdura del ripieno. I ravioli del plin di Langa sono di dimensioni ridotte e nel ripieno entrano infatti anche le verdure, quali spinaci, bietole, verza. Spesso per il ripieno (in piemontese empiùra) vengono usate carni diverse o inconsuete per un ripieno, come la carne di coniglio. Nella norma si utilizzano arrosto di vitello (sottopaletta o arrosto della vena), arrosto di maiale (la coscia). I condimenti classici dei ravioli del plin sono il sugo di arrosto ben caldo, il burro fuso con qualche foglia di salvia, il sugo di carne con o senza pomodoro. In ogni caso si può arricchire il condimento con Parmigiano reggiano grattugiato. Rimane, classica ed elegante, la possibilità di servirli sconditi, alla curdunà, su un canovaccio di lino, per esaltarne la bontà.