"Raccolgo l'aglio orsino spontaneo nei boschi, da marzo e dura fino a giugno, in zone un po’ ombreggiate. Ad aprile fiorisce con un fiorellino bianco a stella che si potrà anche utilizzare in cucina. Si potrebbe anche mangiare il bulbo, ma io lo lascio nel terreno e taglio le foglie. La raccolta richiede un tempo piuttosto lungo e io faccio subito i mazzi mentre raccolgo le foglie.
L'aglio orsino selvatico è buono da mangiare crudo con le insalate, ma anche in frittate o per profumare tanti piatti."
Insalata di spinaci, arance e aglio orsino
Lava 150 g di spinaci, scolali bene, spezzettali con le mani e trasferiscili in un’insalatiera. Sciacqua 3-4 foglie di aglio orsino, asciugale, rimuovi la nervatura centrale, tagliale a striscioline e aggiungile agli spinaci. Unisci qualche cucchiaio di pinoli tostati, 2-3 manciate di olive nere denocciolate, 2 arance tagliate a spicchi. Condisci l’insalata con un’emulsione di olio extravergine di oliva, Fior di sale e aceto di miele.
Pesto di aglio orsino
Lava le foglie di aglio orsino e asciugale bene. Mettile nel mixer con una manciata di mandorle e nocciole tostate, formaggio parmigiano grattugiato e olio extravergine di oliva. Assapora il pesto sulla pasta, come accompagnamento per verdure crude o su fette di pane tostato.