Cavolo cappuccio verde stufato

Togli la prima foglia del cavolo cappuccio solo se è molto rovinata, altrimenti tienila che il cibo è un dono.

Taglia il cavolo in 4 spicchi e togli un pochino del legno interno. Fai cuocere a vapore per 20 minuti oppure metti in pentola a pressione per 10 dal fischio. Devi toglierlo non cotto, ma piuttosto croccante. Non buttare l’acqua rimasta nel cestello, ti servirà.

Intanto che si raffredda prepara un soffritto con olio, non troppo, aglio abbondante – io metto 3 spicchi – e peperoncino – io ne sbriciolo 2 medi. Aggiungi anche un paio di fettine di zenzero se ce l’hai fresco. Io ne ho aggiunto un cucchiaino nell’acqua di cottura del cavolo.

Taglia a strisce il cavolo cappuccio o nel formato che più ti piace (le strisce puoi farle a metà).

Mettilo nel soffritto e lascialo bene insaporire. Aggiusta di sale (assaggia prima perché è bello piccante) e irrora con l’acqua di cottura. Se occorre aggiungi ancora un pochino d’acqua. Non deve venire di consistenza rosolato, dovrebbe avere un pochino di liquido che accompagna.

Prima di servire puoi, nel piatto, macinare un po’ di pepe rosa.

Su www.Agrispesa.it trovi gli ingredienti di questa ricetta.

Grazie alla Sig.ra Alessandra Fiorini per averla condivisa con noi.

Storie di agricoltura.